RUBRICA MODA INVERNO ANNI 30




Moda sera Anni 30

Se tutta la moda quest'anno ha un aspetto di maggiore e più raffinata femminilità, la moda per la sera porta questa raffinatezza ad un grado forse mai raggiunto fin ora. Non sono le guarnizioni scintillanti, non è la coppia dei dettagli che dà ai nostri abiti da ballo o da teatro il loro aspetto sontuoso, che anzi esso sono quasi tutti privi di qualsiasi guarnizione , ma il taglio è così ben studiato , i tessuti sono di una tale bellezza che l'insieme risulta ricco ed estremamente signorile. 

La moda quasi in ostentazione  di semplicità a tutti i costi, ha anche voluto per questo Inverno prediligere le tinte scure per la sera e il blu notte , il marrone cupo, il viola mora selvatica, il verdone, sono assieme con il nero il quale non vede mai tramontare il suo successo, i colori preferiti. Solo qua e là vedremo nelle sale da teatro o da ballo sbocciare la nota fresca di un colore vivace o tenue che prenderà un risalto ancora maggiore sul fondo neutro delle generalità del vestito. Si può dire che quest'anno la moda faccia finalmente una distinzione fra signore e signorine e quest'ultime devono tener presente che certi colori e certe foggie troppo audacemente attillate o scollate dietro non sono affatto per loro.

 

Moda da Pomeriggio

I vestiti da pomeriggio che si portano lunghi fino alla caviglia , sono anch'essi abbastanza elaborati, ma tuttavia le maniche si sono assai semplificate anche perchè sotto ai mantelli non c'è posto per certe esagerazioni di volume che sono, oltretutto, anche di dubbio gusto. Molti di questi abiti sono chiusi fino al collo in un movimento avvolgente leggermente drappeggiato, mentre dietro hanno una piccola scollatura che dà molto slancio alla linea del collo e della nuca, ornata di ricciolini disposti ordinatamente

Paletot di stoffa angora marrone con collo annodato e spalline di agnellino rasato marrone più scuro.
Tailleur di tessuto angora brizzolato grigio e nero riccamente guarnito di persiano nero e Paletot di tessuto beige scuro guarnito al  collo e sulle spalle con castorino con una forma delle maniche nuova.
Mantello da sera , di velluto color bordeux guarnito con un gran collo di volpe grigio argento.
Dalla Rivista La Donna , La Casa , Il Bambino  Dicembre 1933-Gennaio 1934

Biancheria Elegante

Continuano a giungere modelli di biancheria sempre più complicata e raffinata che ben s'intona alla maggiore femminilità degli abiti oggi di moda. Quasi tutta la biancheria moderna è tagliata in isbieco per ottenere l'aderenza alla persona, essenziale adesso che tutti i vestiti sono attillatissimi sul seno e sui fianchi. Molte sottovesti sono di crepè satin, mentre il resto della biancheria è di crespo della China o di linon. La trina dopo una breve assenza, ricompare in moltissimi modelli, come nella parure e nella camicia da notte modernissime che riproduciamo in questa pagina.

Qui a fianco ricca vestaglia a trapunto Fiorentino da casa.
Sopra Sottoveste lunga, parure sottoveste corta -mutande
Qui a fianco camicia da notte con maniche lunghe , su opaline Ivelyse disegnata con motivi a punto ombra e modellata.

Dalla Rivista La Donna , La Casa , Il Bambino Dicembre 1933-Gennaio 1934

IL TAILLEUR INVERNALE 

La moda in città

Nei mesi più freddi si vedono in città le donne vestite con i Tailleurs invernali, quasi tutti con la giacca a 3/4 ampia e tagliata in forma , o stretta alla vita da una cintura. Ricordate che la moda più elegante completa questi tailleurs con le bellissime camicette di velluto di cotone che sono una delle più simpatiche trovate dalla moda di quest'anno. Queste camicette sono di taglio " che misier" il più semplice, con un collettino della stessa stoffa e abbottonate davanti con bei bottoni fantasia di metallo o di galalite, dello stesso colore della blouse. La camicetta di velluto deve sempre contrastare come tinta con quella dei tailleurs e i colori più portati sono il rosa corallo scuro, il color tango e il blu Savoia che stanno così bene, i primi con le varie sfumature del beige e del marrone, il secondo con tutte le scalature dei grigi. 

Il cappellino è spesso dello stesso velluto della camicetta, e , dettaglio molto fine, la grande borsetta a portafoglio è anch'essa dello stesso velluto impunturato diagonalmente.

A fianco Paletot di stoffa spinata grigio e nera , riccamente guarnito di astrakan grigio.
Qui a fianco Tailleur di panno verde bottiglia, guarnito con collo a mantellina e grande nodo di lontra o di castorino.

Articolo tratto dalla rivista La donna, la casa il bambino Gennaio-Febbraio 1934

MODA IN MONTAGNA


Moda Sulle Piste da Sci

Ormai lo sport invernale ha sedotto un numero infinito di donne che, senza temere il freddo e i disagi, si arrampicano intrepide su per le montagne coperte di neve, equipaggiate come altrettanti giovanotti e pronte a partecipare alle gare più difficili. Per molte lo sport invernale è solo un pretesto per esibirsi in calzoni, e non si può dar loro torto, dato che il costume norvegese in special modo dona molto alla grazia di certe figurine alte e slanciate. In un primo tempo le donne hanno voluto portare sulla montagna la fantasia di abbigliamenti più o meno razionali, ricchi di colori e un po' troppo femminili nella ricerca dei dettagli. Ma la pratica sportiva e l' esperienza , lor hanno mostrato che il costume più adatto è quello più semplice , ed esse hanno senz'altro adottato quello degli uomini, il quale può essere, anzi deve essere, ingentilito da qualche dettaglio che riveli la sensibilità femminile di chi lo indossa. 

Scuro tagliato in una bella stoffa pesante e impermeabilizzata, blu, marrone, nero e  verde bottiglia, il costume classico con i pantaloni lunghi e con la succinta giacchetta, è ravvivato dalla sciarpa , dal berretto, dai guantoni. Talvolta la giacchettina medesima è in una tinta contrastante con quella dei pantaloni, rossa , verde vivo, giallo limone. Le foggie strane , assurde, studiate tanto per farsi notare e per fare dell'originalità a tutti i costi, devono essere lasciate alle persone di cattivo gusto, che non si rendono conto che la prima legge dell'eleganza è quella che vuole che ogni abito sia perfettamente intonato all'occasione nella quale viene indossato.

A Fianco completo da sciatrice di lana impermeabilizzato, con berretto , sciarpa e guanti di lana.

Maglia, calzettoni e berretto lavorati ai ferri in lana color mostarda e marrone
Altro completo lavorato a maglia in color fragola.

Articolo tratto dalla rivista La donna, la casa il bambino Gennaio-Febbraio 1934

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